Linear and Nonlinear Attractors in Purchasing Power Parity

In an examination of the PPP hypothesis over the period 1973-2014 strong evidence is found for nonlinearity, not only in the adjustment process towards equilibrium but also in the long-run relation itself. Because of the use of a data sample with a long span we also found evidence for PPP, even if it is represented by a model with linear adjustment to a linear attractor, although adjustment towards long-run equilibrium is faster when a nonlinear attractor is used. Perhaps a controversial finding is that it may be always possible to find a nonlinear attractor in the form of a high order polynomial that produces stationary residuals, implying the validity of PPP. Attrattori lineari e non lineari nella parità dei poteri di acquisto Esaminando l’ipotesi di parità dei poteri di acquisto nel periodo 1973-2014 emergono significative evidenze di non-linearità, non soltanto nel processo di aggiustamento verso la condizione di equilibrio ma anche nella relazione di lungo periodo. Usando un campione temporalmente ampio vi sono evidenze di PPA anche se questa è rappresentata da un modello con aggiustamento lineare verso un attrattore lineare, benché l’aggiustamento verso l’equilibrio di lungo periodo sia più veloce quando si usa un attrattore non lineare. Forse un risultato controverso potrebbe essere che è possibile trovare un attrattore non lineare nella forma polinomiale alta che produca residui stazionari, il che implicherebbe la validità della parità dei poteri di acquisto.