Lo studio del paesaggio per la prevenzione dei rischi naturali

I problemi territoriali e ambientali, sempre pi? delicati e drammatici nel nostro Paese, richiedono, ora pi? che mai, la presenza costante del geologo in tutti i contesti sociali, culturali, economici e territoriali. ? necessario agire con maggiore autorit? e coinvolgere la societ?, rendendo il pubblico consapevole dello stato reale della terra in cui viviamo: in che modo il territorio possa essere fonte di rischio o risorsa. La conoscenza ? lo strumento chiave: la diffusione del patrimonio scientifico, utilizzando argomenti ben noti e apprezzati, pi? accessibili al pubblico, pu? rappresentare uno dei nuovi obiettivi per la comunicazione e la presa di coscienza dei disastri naturali. Il paesaggio ? fatto di ambienti geologici: ? il risultato dei processi endogeni ed esogeni che modellano la superficie terrestre. Quindi pu? essere usato come un vettore di informazioni geologiche. C?? un?evidente necessit? di un nuovo approccio ai problemi relativi al complesso contesto che ci mostra un pianeta che sta oltrepassando il punto critico. Un approccio olistico ? fondamentale per studiare il nostro pianeta, un metodo che consideri l?ecosistema ambientale e sociale nel suo complesso. Solo in tal modo sar? possibile fornire a tutti i responsabili politici una visione realistica della situazione attuale e dei possibili sviluppi.