Lavorare stanca. Esistenze/resistenze nei percorsi lavorativi

Se il lockdown ha interrotto per milioni di persone l?andare al lavoro, non ha interrotto il lavoro, n? trasformato l?immaginario del lavoro, sempre misurato su un imperativo di performativit? vitale. Il fenomeno delle cosiddette "Grandi dimissioni" pare per? accelerato dallo stop imposto dalla pan- demia. Si tratta di un fenomeno tutto da analizzare - anche per la difficolt? di reperire alcuni dati - e da comprendere con ricerche che vadano a indagare in profondit? i cambiamenti nei percorsi di lavoro cos? come il rifiuto di condizioni lavorative di sfruttamento. L?ipotesi di un rigetto delle condizioni di lavoro e dunque di vita ? certo una delle opzioni, ma ? da considerare un possibile tentativo di sovvertire l?ordine valoriale imposto con pratiche che esprimo- no obiezione e diserzione dal sistema. Se il discorso pubblico ? focalizzato sulla mancanza di offerta nei settori ad alta intensit? di lavoro, l?interrogativo da porsi va al di l? del mismatch tra domanda e offerta e riguarda le condizioni con- siderate oggi accettabili per lavorare.