Competition, regulation and auctions: The case of local public transport

I processi di liberalizzazione che hanno trasformato nel corso degli ultimi trent'anni mercati tradizionalmente caratterizzati dall'esistenza di monopoli (talvolta naturali) non sempre hanno generato gli attesi guadagni di efficienza. Il dibattito, anche quello più informato, si è spesso concentrato su pretese virtù o deficienze intrinseche della concorrenza prescindendo da una precisa contestualizzazione dei modi con cui la concorrenza veniva introdotta e dall'architettura complessiva della "governance" dei mercati. In questo saggio si argomenterà che il ricorso a procedure competitive «per» il mercato, strumentali per l'apertura alla concorrenza di mercati che rimangono in monopolio, non può essere separato dal disegno di appropriati incentivi contrattuali che disciplinano il comportamento del concessionario durante la durata del contratto. In particolare, si discute su come l'operatore pubblico possa costruire una serie di indicatori di "performance" per governare la relazione con il concessionario. Le indicazioni di "policy" vengono concretamente applicate al caso del trasporto pubblico locale.