«Parallel Markets», Balance in Relationships and Prospect of Efficiency

L’indagine si colloca nel solco degli studi sul commercio parallelo – e del dibattito sulla liceità del parallelismo – affrontando esigenze di approfondimento che l’evoluzione qualitativa del fenomeno e talvolta la stessa regolamentazione (ad esempio nel mercato farmaceutico) alimentano. L’attenzione si concentra su possibili presupposti, termini e condizioni di liceità dell’azione, in linea di principio legittima, del parallelista nel mercato. La valutazione deve tener conto di comportamenti che al pari di quelli di ogni operatore economico possono rivelarsi illeciti o abusivi sub specie di concorrenza sleale e di pratica commerciale scorretta, nel sistema composito dei mercati ufficiale e parallelo. Mancando regole generali adeguate alla fattispecie, si ricercano per via interpretativa soluzioni volte alla tutela della concorrenza, nella direzione dell’equilibrio dei rapporti tra parti contraenti o indirettamente collegate e dell’efficienza dei mercati. L’esigenza di una sinergia tra tali obiettivi viene approfondita a partire dal settore agroalimentare nelle occasioni in cui più rapporti contrattuali incidono unitariamente sull’efficienza del singolo mercato (ad esempio nei casi di filiere produttive) e dei mercati nella loro interazione, rendendo prospettabili modelli di integrazione tra equilibrio ed efficienza nei casi patologici di parallelismo.