Company Crisis and Competition Law

Il lavoro riflette sulle molteplici interferenze fra la normativa fallimentare italiana, contraddistinta dal favor per la contunuità dell’impresa in crisi, e la disciplina in materia di concorrenza e aiuti di Stato. Pur essendo superato l’assunto di un mercato in concorrenza perfetta, in cui lo stato di insolvenza è addebitabile solo all’inefficienza delle imprese, si ribadisce al contempo che le distorsioni insite nella permanenza sul mercato di un’impresa insolvente, a prescindere da eventuali mutamenti soggettivi che la interessano, devono essere ridotte al minimo, nel rispetto dei principi alla base deidivieti di intese anticoncorrenziali, delle norme sul controllo delle concentrazioni e di quelle sulla concorrenza sleale, nonché della disciplina sugli aiuti di Stato ad imprese in difficoltà e sul recupero degli aiuti illegali.