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Centri storici e regolamentazione regionale del commercio in Italia

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  • Daniele Porcheddu
  • Luca Ferrucci

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Centri storici e regolamentazione regionale del commercio in Italia (di Luca Ferrucci e Daniele Porcheddu) - ABSTRACT: Il rapporto tra la regolamentazione urbanistica e quella di tipo commerciale nell?ambito dei centri storici ? apparso particolarmente dialettico nel nostro Paese. In questo articolo identifichiamo e descriviamo tre differenti fasi regolamentative relative al commercio nei centri storici negli ultimi trenta anni. In particolare, la fine degli anni Novanta ? segnata dall?introduzione nel nostro ordinamento del decreto legislativo n.114/1998, ?Riforma della disciplina relativa al commercio?, che enuncia alcuni importanti principi, affidando poi alle singole Regioni il compito di elaborare una propria specifica strategia per la valorizzazione commerciale e urbanistica dei centri storici. Il tenore dell?intero decreto legislativo evidenzia una notevole discrezionalit? d?intervento riconosciuta alle Regioni tanto da far parlare, anche in Italia, di un passo concreto verso il federalismo. Nella parte centrale del lavoro, cerchiamo di evidenziare, con riferimento alle regioni italiane, l?eventuale esistenza di una relazione positiva tra il grado di liberismo della normativa regionale sui centri storici (prodotta dopo l?introduzione del decreto 114/98) e il livello di modernizzazione del sistema distributivo regionale. L?ipotesi che cerchiamo di testare ? quella per cui, laddove esiste una struttura distributiva regionale a minore intensit? di supermercati, ipermercati e centri commerciali, si riscontrano anche maggiori pressioni politico-istituzionali nei confronti dei policy makers da parte degli operatori commerciali esistenti, al fine di conservare uno status quo storicamente consolidato; di conseguenza, in queste circostanze tenderebbe a prevalere un orientamento normativo regionale con minori valenze liberiste. L?analisi (fondata su tecniche statistiche multivariate) ha messo in luce l?esistenza di numerose Regioni per le quali esiste una relazione positiva tra grado di liberismo all?accesso nei centri storici e livello di modernizzazione del sistema distributivo (tale risultato ? anche sostenuto sul piano quantitativo da un elevato coefficiente di correlazione per ranghi di Spearman). I risultati evidenziano una certa variet? comportamentale delle Regioni nell?interpretazione, in senso pi? o meno liberista, dell?ampio margine di discrezionalit? previsto dal decreto 114/98. E? comunque interessante osservare che le preoccupazioni per il degrado urbanistico e commerciale dei centri storici hanno spinto i policy makers regionali ad assumere sostanzialmente due alternative opzioni normative: un?impostazione complessivamente liberista, da una parte, ed una seconda opzione fondata sul tentativo di tutelare e preservare lo status quo, al fine di non destabilizzare ulteriormente la struttura di offerta commerciale ereditata dal passato. Nella parte finale del lavoro discutiamo l?opportunit?, per le Regioni, di aprirsi ad un?altra decisiva stagione regolamentativa che consenta il superamento di questa stringente dicotomia liberismo - protezionismo. In effetti, gli scenari di auto-annientamento del commercio nei centri storici non possono essere neutralizzati n? con strumenti classici di protezionismo, n? attribuendo al gendarme del liberismo concorrenziale il compito di strutturare nuove soluzioni socio-economiche di vivibilit? nei centri storici. Piuttosto, le forme auspicate di regolamentazione commerciale nei centri storici devono mirare ad una progettualit? integrata, capace di indurre l?innovazione tra gli operatori commerciali esistenti, promuovendo anche forme di cooperazione tra i vari attori al fine di migliorare la vivibilit? e l?attrazione dei centri storici.

Suggested Citation

  • Daniele Porcheddu & Luca Ferrucci, 2002. "Centri storici e regolamentazione regionale del commercio in Italia," ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO, FrancoAngeli Editore, vol. 2002(3).
  • Handle: RePEc:fan:ededed:v:html10.3280/ed2002-003006
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