RIA in the practice of an Independent Authority - The experience of Italian Regulatory Authority for Electricity and gas

Negli ultimi dieci anni l'Analisi di Impatto della Regolazione (AIR) è divenuta, nei Paesi sviluppati, "lo" strumento capace di fornire le basi empiriche per la predisposizione di atti normativi. Se il numero di casi di applicazione è considerevolmente aumentato, non si può dire lo stesso per la qualità delle analisi condotte. Anche in Italia, l'AIR è stata formalmente adottata da una decina di anni e, tuttavia, ha ottenuto in pratica dei risultati non sempre del tutto soddisfacenti. Il caso delle Autorità indipendenti, sottoposte ad obbligo di AIR dal 2003, è particolarmente interessante. Questo articolo ha come oggetto l'analisi di un caso particolare di applicazione dell'AIR - alla regolazione della qualità del servizio elettrico - da parte dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas. Lo scopo è quello di esaminare criticamente e in dettaglio il processo che ha condotto alla stesura della relazione finale, piuttosto che, come spesso si fa, il contenuto della relazione stessa. Questo lavoro mostra come l'AIR, se ben condotta, possa fornire un supporto importante al processo che conduce alla decisione finale, non solo tramite la valutazione ex ante dell'impatto economico della proposta di regolazione, ma soprattutto ampliando lo spettro delle opzioni alternative e favorendo il dialogo con gli stakeholders. Il lavoro mette in luce anche numerose problematiche, analitiche e procedurali, connesse con l'AIR e mostra che per ottenere dei buoni risultati occorre che il processo di AIR sia supportato da capacità ed esperienze consolidate all'interno della amministrazione stessa.